di Giuliana Tasca
30 Aprile 2013, una dolorosa fine ma anche un grande inizio. La consapevolezza di questo ingiustificabile errore politico sta coagulando la nostra categoria e attraendo nella nostra lotta le intelligenze del paese e il buon senso dei suoi abitanti. I danni prodotti si stanno palesando entro limiti di tempo brevi e pur tuttavia non più sopportabili.
Un anno dopo chi confluendo a Roma, chi con l’astensione dal lavoro, si è voluto scandire il ricordo di questa decisione fallimentare.
Le colleghe di Gorizia con fierezza hanno eseguito le rare visite assegnate traducendole in donazione per la nostra associazione, un gesto certamente simbolico ma anche un tocco dinamico affinchè ogni fronte sia sempre in movimento.
Se mai di precario dovesse ancora essere subito nel lavoro riconquistato, nulla sarà paragonabile alla stabilità della nostra determinazione e coesione, una forza che è un effetto collaterale irreversibile, non previsto dai palazzi, per il quale non offriremo rimedio, nè ora nè mai più.
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BENE così, grazie a voi!
Gesto simbolico ma molto significativo e degno di elogio.GRAZIE alle ragazze di Gorizia!
Grande spirito di solidarietà ! Onore alle colleghe di Gorizia!